La direzione del CPC di Lugano fissa annualmente degli obiettivi minimi da raggiungere nel corso di ogni anno scolastico, che sono poi oggetto di un riesame ad anno terminato. Tanto nell’elaborazione degli obiettivi quanto nella gestione quotidiana e corrente dell’istituto, ci si atterrà alle seguenti linee-guida:

Per quanto attiene alla gestione generale dell’istituto

È auspicabile un ampliamento progressivo delle dimensioni di autonomia (come, ad esempio, per l’organizzazione e la gestione di corsi di post-formazione, attività particolari di sede, corsi facoltativi, ecc.), nel quadro dei progetti di autonomia degli istituti. Visto l’alto grado di dipendenza e di interrelazione di ogni singolo istituto pubblico con tutte le strutture e i molteplici servizi del Dipartimento dell’istruzione della cultura e dello sport, tale dimensione verrà perseguita soprattutto nei precisi limiti delle autonomie decisionali della direzione d’istituto: in particolare nell’assunzione di determinati progetti d’innovazione che rispondano ad effettive necessità dell’istituto e nella definizione di specifiche norme e procedure interne.

Le azioni tese a realizzare una cultura della qualità e del miglioramento continuo dell’istituto verranno intraprese sulla base delle analisi e del progressivo aggiornamento del Sistema di Gestione della Qualità, costruito secondo la norma ISO 9001:2015. Le stesse non potranno assolutamente prescindere dallo sforzo di valorizzare le risorse umane e materiali presenti in sede.

La direzione intende favorire la partecipazione diretta e fattiva delle diverse componenti dell’ istituto attraverso uno stile di gestione partecipativo, secondo i principi della moderna “learning organization” e una realistica “conduzione per obiettivi” di tutti i collaboratori dell’istituto. Questo presuppone che ruoli e responsabilità di ciascuno siano preventivamente definiti e ben precisati. Lo stile partecipativo non potrà prescindere da una chiara suddivisione di compiti, considerata la notevole complessità organizzativa di un istituto professionale di base, nel rispetto sia dell’autonomia decisionale degli individui e dei gruppi che della precisa gerarchia decisionale di un istituto di formazione.

In relazione ai rapidi cambiamenti che intervengono continuamente a livello di società e del mondo del lavoro, viene sviluppata in giusta misura l’indispensabile flessibilità e ricettività nei confronti degli inarrestabili cambiamenti e dei progetti di innovazione che contraddistinguono soprattutto il settore della formazione scolastica professionale,  in modo da garantire il miglior servizio possibile a livello formativo ed educativo.

La vita all’interno del centro scolastico, così come gli elementi sin qui evocati, non può svilupparsi in modo positivo e creativo senza la compresenza di un ambiente gradevole edi un buon clima d’istituto, nel rispetto di valori che possano essere condivisi dalle varie componenti dell’istituto.Per quanto attiene ai compiti specifici della direzione è necessario garantire una adeguata capacità di risposta in caso di problemi, per limitare le eventuali tensioni e garantire a tutti la possibilità di beneficiare di un ambiente tranquillo e favorevole all’apprendimento. Condizione imprescindibile per il raggiungimento di questo obiettivo sono in generale la cura e l’attenzione per la qualità delle relazioni interpersonali, che dovranno fondarsi sugli elementari quanto fondamentali principi del rispetto reciproco, della tolleranza, nonché della disponibilità e della cordialità nei rapporti sia umani che professionali.

La direzione si impegna a cercare di migliorare costantemente anche la qualità delle decisioni assunte, nel rispetto dell’imparzialità e dell’equilibrio. Per ottenere questo scopo risulta indispensabile curare anche la qualità delle complesse interazioni comunicative all’interno della sede e nei confronti delle componenti esterne all’istituto (famiglie degli allievi, datori di lavoro, apparato amministrativo, associazioni legate all’istituto, partner formativi…).

Si cercherà di promuovere a tutti i livelli, nel limite del possibile, una personalizzazione del servizio offerto, che tenga conto delle sensibilità e delle esigenze di ognuno, a maggior ragione in un istituto cui fanno capo numerosi utenti di diversa etnia, cultura e religione o appartenenti a diverse fasce d’età.

Per i/le docenti e gli/le allievi/e

Ad ogni occasione, la direzione ed il corpo insegnante si adoperano per garantire una coerenza e soprattutto una uniformità a livello di valutazioni e decisioni, sia per quanto concerne il profitto scolastico che per quanto riguarda gli aspetti educativi e comportamentali (compreso il sistema sanzionatorio).

Viene promossa anche una uniformità sia di formazione che di “educazione”. Ognuno si adopera per salvaguardare il rispetto delle norme minime atte a salvaguardare una buona convivenza civile.

La formazione è tesa a favorire lo sviluppo della personalità degli allievi e a far loro acquisire le competenze scolastiche e professionali necessarie, sia in termini di saperi disciplinari che metodologici e attitudinali.

Vengono promosse e sostenute le attività di aggiornamento e di formazione continua dei docenti.

La direzione ed il corpo insegnante promuovono, attraverso appositi progetti, la valorizzazione e l’integrazione delle diverse culture di appartenenza.

La direzione favorisce i momenti di socializzazione tra gli allievi, i docenti e tutti gli operatori dell’istituto, attraverso uscite di studio, escursioni, manifestazioni culturali, manifestazioni sportive e altre attività che promuovano il benessere, la salute ed il senso di appartenenza alla comunità scolastica.

Verso l’esterno

La direzione, attraverso il corpo insegnante o direttamente, cerca di promuovere un maggiore coinvolgimento dei vari attori del processo educativo e formativo, quali i genitori, i datori di lavoro e i formatori aziendali, nella vita scolastica, attraverso una cura costante delle relazioni verso l’esterno.

Tutti gli operatori scolastici devono essere orientati verso la soddisfazione di una molteplicità di esigenze da parte dell’utente interno ed esterno, in una logica di miglioramento continuo.

Viene sviluppata una relazione costante tra scuola e territorio di riferimento, incentivando i contatti con aziende, enti esterni e partner formativi, anche nell’ambito di svariate esperienze extra-scolastiche.